Rivista e Torino

Stiamo preparando il primo numero della rivista del gruppo, con tre articoli su temi diversi e in linea con quanto stabilito alla fine dell’assemblea di luglio. Il primo riguarderà il concetto di social embeddedness applicato a un caso di studio sulla filiera del grano biologico. Il secondo riguarda il problema della costruzione della povertà come fenomeno sociale nelle politiche di sviluppo e cooperazione internazionale. Il terzo è una presentazione della scuola francese della regolazione.

Nel frattempo si è stabilito un contatto con l’Assemblea di Economia degli studenti dell’Università di Torino. Con loro c’è in progetto un incontro allo scopo di continuare la riflessione sulla proposta di un approccio più concreto alla ricerca economica. L’idea è quella di strutturare la riunione in due parti, dedicando la prima all’impatto della crisi sui lavoratori torinesi, per poi discutere insieme del nostro modo di fare ricerca. In questa occasione intendiamo anche presentare il primo numero della nostra rivista.

Per continuare

Nel pomeriggio del 9 luglio, al termine dell’assemblea “Per un’economia post-autistica?”, i partecipanti hanno discusso su come proseguire il percorso di critica all’economia.

La volontà è quella di proporre o elaborare strumenti teorici nuovi allo scopo di comprendere alcuni fenomeni che sfuggono all’impostazione neoclassica. L’obiettivo non è quindi quello di chiedere una riforma dell’insegnamento come è stato fatto in Francia, ma di recuperare, come proposto da Bellofiore, il luogo di scontro e discussione sulla società e i fatti economici.

La proposta è quella di elaborare una rivista scritta dai partecipanti al gruppo. La rivista non deve essere una raccolta di scritti individuali sul metodo dell’economia, come la “Post-autistic economic review” del movimento internazionale. Sarà invece composta da contributi innovativi di ricerca su fenomeni per i quali la teoria neoclassica è considerata di poco significato, come l’immigrazione e lo sfruttamento delle risorse naturali.

Coscienti dell’impossibilità di fissare a priori un metodo di ricerca, vogliamo elaborare con chi è interessato una serie di ricerche o abbozzi di ricerca su argomenti concreti, e poi metterli in discussione all’interno del gruppo per capire ed elaborare una metodologia comune.

Anche se il metodo di ricerca sarà definito durante il percorso, alcuni requisiti per le ricerche sono intrinsechi al progetto stesso:

  1. il tema deve essere concreto e attuale, cioè non puramente metodologico;
  2. l’approccio, gli strumenti e i concetti devono avere un contenuto innovativo e in rottura con la teoria neoclassica;
  3. l’analisi deve tener conto della storia, anche in termini evolutivi, e delle relazioni interpersonali;
  4. chi scrive deve essere disposto a mettersi in discussione e a mettere in discussione gli altri.

Chi vuole partecipare è pregato di scrivere a gruppostudioeconomia@gmail.com per inserirsi nel gruppo studio e nella mailing list.

Si noti bene: NON c’è una redazione centrale, ogni sottogruppo è responsabile del proprio lavoro e di rispondere alle critiche degli altri.